Legionella - GIALLOBLU Srl

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Cos'è
La Legionella è un genere di batteri che comprende più di 50 specie.
Tra queste la Legionella pneumophila è la specie maggiormente implicata nella patologia umana essendo responsabile del 95% delle infezioni in Europa e dell’85% nel mondo.
Secondo la vigente normativa in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, tutti i batteri appartenenti al genere Legionella sono classificati nel 2° gruppo di rischio.

Legionellosi
La legionellosi è un’infezione polmonare causata dal batterio Legionella pneumophila e può manifestarsi in due forme distinte:
- la febbre di Pontiac, una forma simile a una normale influenza.
- la malattia del legionario, che frequentemente include una forma più acuta di polmonite con una letalità totale del 10 - 15% che, nei casi nosocomiali, può arrivare fino al 30 - 50%.
L’infezione da Legionella avviene mediante inalazione di aerosol (ovvero liquido nebulizzato in un mezzo gassoso) contaminato. Non è stata mai dimostrata la trasmissione interumana.

Come per tutte le malattie infettive, ci sono delle condizioni che rendono i soggetti umani più o meno suscettibili. In questo caso, oltre al tempo di esposizione all’aerosol contaminato, la quantità di batteri presenti ed il grado di intensità dell’esposizione, influiscono anche: età avanzata, sesso maschile, fumo, patologie cronico degenerative, immunodeficienza.


Dove si trova
L’acqua è l’habitat ideale per lo sviluppo e la proliferazione della Legionella: i batteri del genere Legionella sono ubiquitari e trovano larghissima diffusione nei bacini idrici naturali ed artificiali.

Dagli ambienti naturali, la Legionella è in grado di insediarsi nelle strutture artificiali e quindi di risalire lungo le reti cittadine di distribuzione dell’acqua potabile per colonizzare gli impianti idrici dei singoli edifici, gli impianti di umidificazione e condizionamento, le piscine e le fontane decorative.
E’ stata riscontrata presenza di Legionella anche nell’acqua potabile, in modo particolare in quella di rubinetti, docce e nebulizzatori di ambienti ospedalieri. L’isolamento di Legionella spp da reti dell’acqua potabile indica la capacità di sopravvivenza ai normali processi di potabilizzazione.

Tra i fattori di rischio ambientali associati all’acquisizione dell’infezione, quelli più importanti sono rappresentati dalla presenza di biofilm, di elementi in traccia (ferro, rame, zinco, ecc.), incrostazioni, depositi calcarei e amebe, all’interno delle quali il batterio trova condizioni più favorevoli per la crescita e riparo dai disinfettanti.
Estese reti di distribuzione, con punti di giunzione e rami morti, nonché la presenza di condizioni di ristagno (serbatoi di accumulo acqua e boiler) sono tutte condizioni ideali di proliferazione per i batteri Legionella.

Il batterio della Legionella prolifera soprattutto in ambienti acquatici caldi, tra i 20°C e i 50°C, e riesce a sopravvivere in ambienti sensibilmente acidi e alcalini, sopportando valori di pH compresi tra 5,5 e 8 (il pH ottimale è 7).
Essendo la Legionella un microrganismo che si propaga per via aerogena, costituiscono fattori principali di rischio:
- i vapori di acqua calda (docce, bagni, saune e bagni turchi);
- l’aria erogata da apparecchi di condizionamento funzionanti con un sistema ad acqua.
Le utenze maggiormente esposte al rischio di contaminazione sono:
- edifici con impianti di condizionamento, torri di raffreddamento
- strutture turistiche, hotel e campeggi
- strutture sanitarie: case di cura, ospedali e cliniche
- scuole e impianti per attività sportive
- piscine, stabilimenti termali e spa
- studi dentistici
- condomini
- fontane decorative e cascate artificiali

I campioni da prelevare e sottoporre ad analisi Legionella sono rappresentati principalmente da:
- acqua calda sanitaria e acqua fredda sanitaria;
- depositi (cosiddetti ‘fanghi’) o sedimenti da serbatoi e altri punti di raccolta dell’acqua;
- incrostazioni da tubature e serbatoi;
- biofilm e/o altro materiale attaccato alle superfici interne delle tubazioni, allo sbocco di rubinetti, nei filtri rompigetto, all’interno del diffusore delle docce;
- acqua d’umidificazione degli impianti aeraulici;
- acqua dell’impianto di raffreddamento a torri evaporative/condensatori evaporativi;
- filtri da impianti di climatizzazione;
- acqua da piscine;
acqua da fontane decorative;
- acqua da sistemi per la respirazione assistita;
- acqua e altre matrici tipiche di stabilimenti termali.
Sarebbe opportuno far eseguire i prelievi da personale tecnico formato e specializzato, che operi con appropriati dispositivi di protezione individuale (maschere, guanti, occhiali) e in laboratori adeguatamente attrezzati e dotati di cappe Biohazard di classe II con certificazione di conformità alla norma tecnica EN 12469 (D. Lgs 81/2008 e s.m.i.).
In aggiunta alla protezione individuale l’operatore, durante l’esecuzione della prova, deve prestare la massima attenzione a mantenere le condizioni di sterilità del campione eliminando qualsiasi possibilità di contaminazione con eventuali altri campioni o con l’ambiente.

Legislazione
- Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi 7 maggio2015 s.m.i.
- Testo unico per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81 e s.m.i.
- ATS Brescia Linee guida per la prevenzione della Legionella nelle torri di raffreddamento
gruppo di lavoro costituito con Decreto DG n. 546 del 25.10.2018.
Nel documento del 2015 si raccomanda l’implementazione di un Protocollo di controllo del rischio legionellosi specificando che tale documento dovrebbe essere applicato in ogni struttura (sia civile sia industriale) nella quale siano presenti impianti potenzialmente a rischio legionellosi.
Per un’efficace prevenzione è d’obbligo che il gestore di ogni struttura effettui con periodicità (almeno biennale, preferibilmente annuale) la valutazione del rischio legionellosi, atto fondamentale per acquisire conoscenze sulla vulnerabilità degli impianti.
I legali rappresentanti di tutte le attività, essendo responsabili della sicurezza delle persone che frequentano i luoghi, dovrebbero monitorare costantemente la presenza/assenza di Legionella ed eventualmente provvedere nell'immediato al ripristino della salubrità degli impianti.
Gialloblu Srl via Paolo Rotta, 13 - 20162 Milano MI - info@gialloblulab.it - Tel: 02 66101946
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